La storia del gas refrigerante si è evoluta con le novità tecnologiche e la sensibilità ambientale. I gas studiati fino ad ora appartengono a tre generazioni: dall’uso di gas impattanti per l’ozono come i CFC e gli HCFC, fino agli HFC o Fgas ad alto e medio GWP della terza generazione e gli innovativi HFO con un effetto serra praticamente nullo che tuttavia richiedono, come gli altri refrigeranti, una gestione corretta del fine vita per avere un'impronta totalmente ecologica. Ogni gas refrigerante contiene un sistema di numerazione per codice R-# che identifica sistematicamente la struttura molecolare dei refrigeranti contenenti un singolo idrocarburo alogenato.
Recentemente si assiste a un forte incremento dell’uso di gas provenienti dalla catena del gas fossile (idrocarburi raffinati e distillati), della CO2 raffinata e liquefatta (R744 per refrigerazione), dell’ammoniaca anidra liquefatta (R717). Questi gas vengono chiamati impropriamente “naturali”, ma sarebbe meglio definirli “di origine naturale”.